Giorno 1
Partenza in pulmino da
Ca' Maddalena alle ore 9:00 circa per raggiungere
Castelluccio di Norcia in tempo per il pranzo.
All'arrivo è previsto un pranzo veloce (panino) insieme al gruppo che conclude il proprio trekking (Sibillini). Nel pomeriggio, circa
2 ore e mezza a cavallo immersi nella straordinaria e colorata
Piana di Castelluccio, fino a raggiungere i moduli abitativi situati nei pressi dell'ex
Rifugio Colle Le Cese, a sud della piana (rifugio distrutto dal sisma del 2016).
Giorno 2
Si percorre il crinale orientale della piana in direzione nord (zona Rifugio Belvedere), per raggiungere
Forca di Presta e scendere successivamente verso
Arquata del Tronto.
Dopo aver attraversato ciò che resta del centro abitato, anch'esso duramente colpito dal terremoto, e superata la vecchia
Via Salaria, si risale tra boschi di castagni fino a raggiungere il
campo tendato situato poco sopra il borgo di
Spelonga.
Giorno 3
Castagneti e, salendo di quota, faggete accompagnano la prima parte della giornata, insieme agli ampi pascoli verdi dei
Monti della Laga, in particolare durante la salita verso la suggestiva
Macera della Morte.
Nel pomeriggio i sentieri e i prati lasciano spazio alle meno suggestive strade bianche e tratti asfaltati che conducono al paese di
Retrosi e al relativo
Agricamping, nei pressi di
Amatrice.
Giorno 4
Si lascia la zona di Amatrice e, accompagnati dalle vette dei Monti della Laga, si guadagna nuovamente quota fino a godere del magnifico panorama del
Lago di Campotosto, con la catena del
Gran Sasso sullo sfondo.
Il percorso costeggia il lago (nel mese di giugno, a causa dell'elevato livello dell'acqua, alcuni tratti sulle rive non sono percorribili e si procede su strada) in direzione
Tottea, per poi scendere e pernottare presso la foresteria
Locanda del Cervo.
Giorno 5
Boschi e ancora boschi, faggi e ancora faggi caratterizzano questa splendida giornata. Al termine del percorso si giunge quasi improvvisamente nel cuore del comprensorio del
Gran Sasso, con le prime guglie rocciose a preannunciare la meta.
Sosta nel suggestivo borgo montano di
Pietracamela.
Giorno 6
Giornata impegnativa e spettacolare: si risale la
Val Maone fino a superare l'intera catena del Gran Sasso da nord a sud, attraversando il
Passo della Portella a
2.260 m di quota.
Sosta presso gli impianti di
Campo Imperatore e successivo attraversamento dell'altopiano fino a raggiungere il
Rifugio Racollo, immerso nella vastità assoluta della piana.
Giorno 7
Rientro a
Ca' Maddalena con mezzi di supporto.
Estensione del viaggio
Questo itinerario può essere
collegato al trekking dei Monti Sibillini, trasformando l'esperienza in un
grande viaggio a cavallo di 14 giorni, attraversando alcuni tra i territori più spettacolari e selvaggi dell'Appennino centrale.